La stampa 3D, nota anche come produzione additiva (o additive manufacturing), sta diventando sempre più popolare in ambito industriale e la domanda di pezzi prodotti con questa tecnologia è in costante crescita grazie ai numerosi vantaggi che può fornire.

Stampa 3D non è sinonimo solo di prototipazione rapida, ma anche di produzione di parti con geometrie complesse e consente la realizzazione di piccole serie di pezzi certificati e performanti. Ma le potenzialità di questa tecnologia sono molte di più, ecco perché Fluorten ha deciso di riassumere i suoi principali punti di forza.

Quali sono i 10 plus della stampa 3D?

1. Precisione: le stampanti 3D Fluorten, grazie al Beltless System Roboze, permettono di realizzare pezzi con elevata precisione (pari a 0.025 mm);
2. Ripetibilità: è possibile replicare stampe identiche senza limiti e con la garanzia che i parametri pre-impostati vengano sempre rispettati. Questo consente, anche a distanza di tempo, di avviare una produzione con la certezza che tutte le parti ottenute siano conformi alle richieste e alle necessità del cliente;
3. Prototipazione rapida: la stampa 3D può produrre parti in poche ore, il che accelera il processo di prototipazione e consente di completare più rapidamente ogni fase del progetto;
4. Geometrie complesse: le stampanti 3D di cui Fluorten dispone consentono massima libertà progettuale e quindi la produzione di pezzi dal design più complesso rispetto a quello ottenibile con i processi produttivi tradizionali. Si pensi, ad esempio, a strutture tridimensionali con sottosquadri o cavità;
5. Produzione on demand di piccole serie: la stampa 3D su richiesta è un altro vantaggio in quanto consente di ridurre o addirittura di eliminare il magazzino, con un conseguente risparmio in termini di spazio e costi. I file di progettazione 3D sono tutti archiviati in una libreria virtuale poiché vengono stampati utilizzando un modello 3D, come file CAD, ciò significa che i componenti possono essere individuati e stampati quando necessario. Anche le modifiche ai progetti possono essere apportate in tempi e con costi contenuti;
6. Grandi dimensioni: le nostre stampanti 3D, sviluppate e prodotte da Roboze, sono ideate per stampare su larga scala, con un piano di lavoro fino a 500x500x500mm. In questo modo è possibile realizzare parti di ampie dimensioni oppure processare stampe da assemblare così da non avere limiti nella produzione;
7. Riduzione degli sprechi: la produzione additiva consente di realizzare parti utilizzando solo il materiale necessario con un conseguente risparmio nelle produzioni industriali, non solo in termini di risorse ma anche del costo dei materiali utilizzati;
8. Personalizzazione: ogni parte può essere ideata e realizzata differenziandola dalle altre senza alcuna incidenza in termini di costi. Questo aspetto favorisce notevolmente la produzione di prototipi, ma anche di parti ideate ad hoc per una singola applicazione;
9. Parti leggere e resistenti: nella stampa 3D, il materiale più utilizzato è la plastica, nel nostro caso polimeri base e ad alte prestazioni. Ciò permette di ottenere parti più leggere dei loro equivalenti in metallo. Ciò è particolarmente importante in settori come quello automobilistico e aerospaziale in cui la leggerezza è un tema centrale, in quanto consente una maggiore efficienza in termini di carburante e di emissioni;
10. Materiali: Fluorten realizza articoli tecnici sia con polimeri base che con polimeri ad alte prestazioni che garantiscono resistenza termica e meccanica in grado di sostituire le leghe metalliche in applicazioni estreme (per esempio, CARBON PEEK, CARBON PA, PEEK, ULTEM™ AM9085F, PP).

A ulteriore vantaggio, disponendo al proprio interno di un moderno reparto di lavorazione CNC, Fluorten può completare e rifinire i pezzi, ottenendo forme e tolleranze che lo stampaggio 3D non consente.

Se hai esigenze particolari, Fluorten saprà trovare la soluzione giusta per te!
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